Chi deve gestire videoconferenze, smart working, o semplicemente nuove abitudini nate dalla necessità di stare in casa.
Da soli, con i nostri famigliari, conviventi o con qualche animale, questa forzata realtà di lunga permanenza nella nostra abitazione ha inevitabilmente evidenziato pregi e difetti della stessa. E così, quella mensola storta è diventata più storta e il muro da imbiancare sembra più sporco. E' inevitabile! Non abbiamo più scappatoie, non ci manca il tempo, forse i materiali e i fornitori, quelli sì! Però trascorrendo più tempo dentro casa, vivendo gli spazi anche in maniera nuova, ci rendiamo conto dei suoi difetti, delle sue carenze.
Avere uno spazio esterno, un luogo luminoso, la possibilità di godere del sole nonostante la permanenza in casa, ci rende più facile questa "reclusione". E' risaputo che psicologicamente la luce del sole aiuti il buonumore. Certo purtroppo non tutti hanno questa fortuna, ma inevitabilmente selezioniamo i nostri spazi privilegiandone porzioni, angoli e situazioni che ci fanno sentire bene.
Valorizzare lo spazio significa farne risaltare i pregi, le peculiarità e adattarlo alle esigenze e ai gusti di chi lo vive. Ma come fare? Certo ogni ambiente è un progetto a sé ed è difficile dare regole universali, ma bisognerebbe cominciare analizzando l'ambiente ed evidenziando quello che è veramente necessario o, come dice Marie Kondo nel suo libro "il magico potere del riordino", quello che ci trasmette emozione. Anche l'uso dei colori nell'ambiente è molto importante, ogni tinta trasmette suggestioni differenti e ... occhio agli abbinamenti! Utilizzate inoltre luci calde per rendere più accoglienti gli spazi o quelle fredde, più tecniche per dare percezione di ambiente più grande e pulito. Una buona soluzione arriva dalle luci neutre, un buon compromesso per dare tanta luce e non perdere il senso di accoglienza.
Un professionista analizzerà le immagini che ci invierete dei vostri ambienti per darvi soluzioni e indicazioni dettagliate.