PROFESSIONISTI E HOME STAGING: UN BINOMIO VINCENTE

Sebbene ci siano ancora dubbi sull’efficacia dell’Home Staging nella vendita immobiliare, i professionisti del settore che ne hanno compreso il valore e l’hanno applicato con competenza hanno ottenuto risultati eccellenti. Questa strategia si rivela particolarmente decisiva in molte situazioni: saper valutare correttamente l’investimento necessario per preparare un immobile alla vendita è oggi un passo fondamentale.

Oggi vi raccontiamo l’esperienza di due brillanti professionisti della Valle d’Aosta: Jessica Pronestì (jessicapronesti.com) e Daniele Gaj (ultimopianoimmobiliare.it), che hanno saputo valorizzare al meglio gli immobili attraverso l’Home Staging. Il loro approccio è frutto di un percorso formativo costante e mirato, che li ha portati, tra le altre esperienze, a partecipare al nostro corso Home Staging Professional nell’ottobre del 2021.

Il loro è un team giovane, ma già esperto, capace di seguire ogni fase della compravendita con grande attenzione, in particolare la preparazione dell’immobile, che viene trattata come un elemento chiave della strategia di vendita.

Jessica Pronestì, specialista nella valorizzazione immobiliare, racconta così la sua esperienza: “Mi sono resa conto che le case curate, senza difetti evidenti, si vendevano molto più rapidamente e quasi sempre senza dover scendere di prezzo. Era evidente quanto la presentazione dell’immobile influenzasse l’esperienza dell’acquirente, soprattutto sul piano emozionale. Oggi posso affermare con convinzione che, se vuoi vendere velocemente e al giusto prezzo, devi puntare tutto sull’impatto emozionale della visita. La chiave è far sentire il potenziale acquirente immediatamente a proprio agio, creando un legame emotivo con la casa.

Il primo passo? Applicare le basi dell’Home Staging: pulizia, ordine, depersonalizzazione (eliminando oggetti personali come foto o ricordi) e la riparazione di eventuali difetti. Già solo questi semplici interventi possono fare una grande differenza. Dopo, si può lavorare sui dettagli per ottenere un risultato davvero efficace.”

Ecco alcuni esempi dei loro interventi di valorizzazione, che hanno portato a risultati brillanti e concreti:

Pubblicizzata per quasi un anno, dopo l'intervento venduta in 28 giorni con uno sconto del 2,68%


Acquistata per investimento a 100.000, lavori per circa 30.000, rivenduta a 172.000. In pubblicità per più di due anni, venduta in meno di 60 giorni dopo l'Home Staging.


Venduta prima di andare in pubblicità ricevuto tre offerte a prezzo pieno


Sul mercato senza valorizzazione 158 giorni, venduta in 39 giorni dopo la valorizzazione


Venduta a prezzo pieno


Proposta un anno con un'altra agenzia, venduta in 28 giorni


Casa ereditata valutata 450.000, venduta a 520 dopo gli interventi


I risultati confermano quanto la valorizzazione di un immobile può far ottenere, quando serve, ottimi risultati con la minima spesa. Avere tra i propri servizi l'Home Staging è ormai uno strumento fondamentale per i professionisti.

VENDI MEGLIO CASA IN PRIMAVERA

È PRIMAVERA! IL PERIODO MIGLIORE PER VENDERE CASA! L’HAI PREPARATA??

Saranno le giornate più luminose o i primi fiori nei giardini, ma nel periodo di primavera le statistiche segnano un incremento di compravendita immobiliare del 18%! E non è poco …

Pubblicizzare una casa al momento giusto può essere fondamentale e, dai dati, questa stagione sembra essere la migliore per vendere una casa.

Dunque, da aprile a giugno si rileva una maggiore voglia di trasformazione e di rinnovamento come è appunto la primavera.

La primavera simboleggia, da secoli, un periodo di rinascita. Non solo nella natura, ma anche in noi stessi.

Questa stagione ci incoraggia a essere più vivi, fare nuove scelte e lasciare andare il vecchio, scrollandoci di dosso il freddo e grigio inverno uscendo, quindi, dalla nostra zona di comfort.

Così siamo invogliati a realizzare progetti che avevamo magari programmato.

Se pensiamo ai tempi poi, valutare l’acquisto di una casa in primavera ci consente, considerando le pratiche burocratiche, di effettuare il trasloco verso l’estate, quando siamo più liberi da impegni lavorativi o scolastici.

Ma è soprattutto la comunicazione della casa che è più bella!

La luce più intensa e le giornate più lunghe consentono di valorizzarla meglio.

Inoltre, se ci sono degli spazi esterni il verde brillante del prato ed i fiori ci regalano emozioni positive!

La luce sappiamo infatti quanto è importante nella valutazione di un immobile. Gli ambienti ben illuminati sembrano più grandi ed abbiamo la possibilità di creare anche nelle parti esterne della casa degli allestimenti.

Una cosa che mi è sempre piaciuta è proprio includere nella comunicazione dell’immobile, quando è possibile, i raggi di sole che entrano negli ambienti, perché danno calore alle stanze e rendono più brillanti le immagini. So che sono più difficili da fotografare e per questo discuto spesso con il fotografo, ma per me creano emozione.

Con le giornate più lunghe ed il tempo più bello gli ambienti dunque saranno più piacevoli.

É assolutamente importante ricordare che la prima comunicazione di un immobile, sia per il turismo che per il mercato immobiliare avviene attraverso delle immagini.

Sovente vediamo foto ripetute, troppo o poco descrittive, e soprattutto poco emozionanti.

Tutti noi inevitabilmente includiamo il fattore emotivo nelle nostre scelte, anche in maniera inconsapevole.

Catturare l’attenzione di un potenziale acquirente in poco tempo con alcune immagini nelle quali dobbiamo comunicare velocemente il potenziale dell’immobile non è così facile.

Così valorizzare e vendere una casa in primavera significa avere foto migliori, e più emozioni nelle visite.

Inoltre l’esigenza di poter usufruire di spazi esterni, accresciuta dopo la pandemia ha dato maggiore valore a queste ambientazioni. Far trovare dunque un allestimento adeguatamente preparato in un giardino o in un terrazzo accresce il valore dell’immobile e crea emozioni positive durante le visite.

Spesso non sono necessari molti arredi ma, con adeguati complementi e l’utilizzo strategico di ogni elemento si possono dare indicazioni progettuali importanti.

Dunque sfruttiamo questa bella stagione per presentare le case nella loro veste migliore, esaltando ogni angolo e sorprendendo quando è possibile con allestimenti emozionali.

Sarà così più facile ottenere il miglior prezzo in breve tempo!

L'Home Staging adeguato nel posto giusto.

NON ESISTONO SCELTE GIUSTE O SBAGLIATE, MA CONTESTI PIU' O MENO APPROPRIATI.

Preparare una casa per il mercato immobiliare o turistico richiede una analisi preventiva sia del contesto che della struttura stessa.

Per ogni immobile facciamo un piano d’azione e valutiamo i pro e i contro, ma quello che dopo tanti anni ci guida è l’istinto.

La casa parla da sé ...

Saper analizzare gli spazi, il target, il potenziale e tutto ciò che influenza il valore della casa è un passo fondamentale per l’Home Staging. Ma le caratteristiche dell’esistente ed il contesto spesso ci indicano già quale tipologia di intervento effettuare.

Infatti, quando scegliamo qualcosa che sentiamo davvero nostro a livello intuitivo, ci sentiamo soddisfatti, sereni, eccitati e completi.

In determinati contesti è scontato fare scelte su materiali e tipologie di allestimenti che diano il giusto valore.

LA COSA FONDAMENTALE DA TENERE CONTO PERO' E' L'OBIETTIVO DEL NOSTRO INTERVENTO!

Spesso trascinati dalla bellezza di fare interior ci si dimentica del guadagno che il proprietario deve ottenere. Ricordiamoci che è importante non dimenticarsi che l’Home Staging è una tecnica di marketing e deve portare risultati concreti a chi vende, a chi compra e all’eventuale intermediario.

WIN WIN WIN è una delle regole di Barb!

Imparare a fare le scelte giuste è fondamentale per l’efficacia dell’intervento di valorizzazione.

Bisogna saper individuare gli obiettivi, fare le giuste valutazioni e la soluzione spesso non è solo una. Dopo tanti interventi, consulenze e soprattutto formazione abbiamo visto diversi stili e modi di operare che portavano comunque buoni risultati. Dunque il nostro intervento su un immobile richiede senza dubbio una analisi e le giuste considerazioni. Ne parliamo spesso durante il corso, sia nella prima giornata, dedicata soprattutto al marketing, che nella seconda analizzando le tecniche di valorizzazione.

Dimenticarsi del risultato da raggiungere non permette all’Home Staging di essere una tecnica vincente.

E se l’Home Staging non funziona? A volte ci sono delle problematiche che non vengono risolte con la valorizzazione e dunque è necessario essere chiari con i proprietari.

Se non è così, è importante comprendere cosa sia successo. E’ probabile che il nostro intervento non sia stato adeguato, magari non è stato in grado di fare la differenza e dunque è necessario capire quello che non ha funzionato. Il confronto con noi o con altri Home Stager è importante anche per questo.

Il nostro supporto infatti non termina con il corso e la condivisione di esperienze è per noi una crescita e può essere un valido aiuto per chi non ha ancora fatto molti lavori. La nostra disponibilità ormai gli Home Stager la conoscono ed è senz’altro un valore aggiunto soprattutto per chi è alle prime esperienze in questo settore.

Il gioco di squadra è sicuramente WIN WIN WIN!

Perché ti dicono di NO

Undici anni fa, con qualche immagine ed alcuni dati, ci siamo presentati ai professionisti immobiliari convinti del loro entusiasmo per l'Home Staging applicato ai loro immobili. I vantaggi erano chiari e presentare la casa sul mercato al meglio permetteva di ottenere maggiore guadagno ed una commercializzazione più veloce. Dunque, perché non applicare questa tecnica su tutti gli immobili?

Dopo tutti questi anni abbiamo capito quanto non sia semplice far comprendere che un piccolo investimento sulla casa può dare grandi vantaggi e competitività sul mercato, soprattutto turistico.

Inoltre, il nostro scenario è differente da quello americano, dove è nato l'Home Staging ed occorre valutare altri parametri.

Ma con le giuste considerazioni siamo convinti di quello che diciamo e del vantaggio competitivo reale che si produce su un immobile quando creiamo valore.

I dati, anche se ancora pochi parlano chiaro,

una cosa bella si apprezza, viene valutata bene e crea emozioni positive che spesso convincono le persone a sceglierla.

Ma perché allora, anche quando ci sono tutti questi presupposti, non si arriva alla stessa conclusione con chiunque?

Beh, fondamentalmente siamo diversi ed ognuno di noi fa in maniera differente le sue scelte, seguendo parametri ed esperienze personali. Quello che c'è comunque da capire è che perdere genera un vero e proprio dolore emotivo.

Tanto che paradossalmente, il pensiero di perdere porta talvolta a rinunciare a vincere.

Poiché il nostro cervello emotivo è progettato per evitare le perdite, la maggior parte delle persone si comporta in modo irrazionale, nel senso che

preferisce guadagnare di meno pur di evitare le potenziali perdite.

Dunque sappiamo che perdere ci fa vivere emozioni negative e la mente valuta inconsapevolmente questo stato d'animo doloroso e cerca di evitarlo. Così non vengono considerate le possibilità che si hanno, ma solo quelle che ci fanno fallire e questo crea la paura.

“L’idea di una perdita potenziale gioca un ruolo molto importante nei processi della decisione umana. Infatti, le persone sembrano più motivate ad agire dal timore di una perdita che dalla speranza di un guadagno.” ( Robert B. Cialdini, Le armi della persuasione).

Il successo e l'esperienza di Aveo in Francia confermano queste considerazioni. La possibilità di essere rimborsati in caso di insuccesso aiuta a eliminare questa paura e convince le persone ad utilizzare l'Home Staging. Certo anche qui occorre tener conto delle tecniche di valorizzazione e le diverse aspettative del mercato. Ma considerando veramente com'è la mente umana probabilmente questa è una strada vincente.

Dunque non ci scoraggiamo quando, anche di fronte ad evidenti vantaggi le persone ci dicono di no. Non tutti vogliono affrontare i rischi, ma può anche essere che non abbiano compreso veramente ciò che gli proponete.

In ogni caso non c'è strada alternativa: il successo passa dal "rischio di fallire" e più riusciamo a far comprendere che questo rischio è minimo, più ci daranno fiducia e si affideranno alla nostra professionalità.

Si riparte con entusiasmo, grinta e passione!

Nonostante le difficoltà, il lavoro incerto ed il mercato instabile che la pandemia ha prodotto, nulla frena l'entusiasmo e la grinta che da sempre ci accompagna nel nostro lavoro.

Siamo abituati a cercare le opportunità che si creano nelle crisi e non ci fermiamo di fronte agli scetticismi.

Così anche quest'anno abbiamo progetti ed ambizioni ed anche nella formazione vogliamo creare nuove occasioni.

La partecipazione numerosa agli ultimi corsi ed i risultati che alcuni nostri Home Stager hanno già raggiunto ci confermano sempre più l'efficacia dell'Home Staging e la qualità della nostra formazione.

alcuni partecipanti all'ultimo corso

A febbraio, restrizioni permettendo, si svolgerà una nuova sessione che come le altre, è a partecipazione limitata ed ha già alcune adesioni. (TORINO 18/19/20 febbraio 2022)

Ancora pochi giorni per approfittare della promozione per aderire al corso professionale completo di Home Staging ( promozioni ). Tante nozioni, indicazioni e consigli per intraprendere questa nuova professione di valorizzazione immobiliare, in una esperienza coinvolgente, gestita da docenti che da ormai diversi anni applicano questa tecnica in differenti contesti. Ma è nel mercato turistico che abbiamo visto recentemente più interesse ed è proprio in questo ambito che abbiamo progetti e stiamo strutturando delle collaborazioni.

Quest'anno infatti partirà il nuovo corso sul TURISMO, condotto da una donna, Caterina Zangirolami (I Home You) architetto ed home stager, che ha saputo cogliere le criticità di questo mercato e proporre il suo metodo con entusiasmo e passione. I risultati sono stati eclatanti  e gli stessi proprietari spesso sono rimasti sorpresi dagli incrementi delle prenotazioni e dalla visibilità dei loro immobili. Già durante la sessione di febbraio, nella giornata STYLE, Caterina parlerà di questo mercato e delle differenze di strategia e metodo con quello immobiliare.

Sono passati ormai più di dieci anni da quando abbiamo preparato per i professionisti immobiliari un corso dedicato a questa tecnica, nel giugno del 2011 e promosso l'Home Staging con degli eventi.

meeting di Home Staging - Torino, maggio 2012

Negli anni abbiamo ampliato la partecipazione a chi, come molti vuole dare voce ad una passione e trasformarla in un lavoro. Per fare l'Home Stager non sono richieste particolari competenze, ma per ottenere sempre il meglio (più guadagno e minor tempo) e dare serietà a questa figura, si spiega come creare sinergie anche con altre figure professionali. E' fondamentale per noi che il risultato sia sempre di qualità e soprattutto efficace, per renderlo vantaggioso.

Se la tua passione dunque è la casa, la sua valorizzazione e l'interior design cogli l'opportunità di trasformare questa passione in un lavoro, da proporre con professionalità.

Contattaci per ogni informazione, ti daremo se vuoi consigli per ottenere il meglio dall'Home Staging.

LA STRATEGIA DI WALT DISNEY NEL MERCATO IMMOBILIARE

Nel mondo del coaching sovente, per far chiarezza, stimolare la creatività e trovare nuove soluzioni su un progetto viene adottata quella che chiamano la "strategia di Walt Disney".

Questo brillante personaggio aveva compreso che per valutare correttamente un'idea occorreva visualizzarla nei differenti punti di vista.

E' necessario quindi calarsi nei panni:

Nella pianificazione di un progetto, per raggiungere gli obiettivi è necessario infatti considerare tutte le visuali della stessa cosa ed ovviamente possiamo utilizzare questa strategia tutte le volte che abbiamo bisogno di valutare differenti punti di vista.

Ma nella compravendita immobiliare non è proprio così?

I tre ruoli che rappresentano i differenti punti di vista spesso coincidono con i tre ruoli della compravendita:

_  il proprietario che mette in evidenza tutte le peculiarità del suo immobile e sovente lo valuta soggettivamente includendo il valore affettivo per la sua casa

_  il potenziale acquirente che in questa fase analizza in maniera critica l'immobile per valutare tutti i lavori necessari e contrattare sul prezzo

_  il professionista immobiliare che deve considerare l'analisi di entrambi e trovare le giuste soluzioni per raggiungere l'obiettivo di conclusione del contratto.

Che siano giuste o no le considerazioni che vengono fatte dai primi due, l'agente immobiliare ha sovente a che fare con questi problemi e saper mediare con entrambi non è sempre così semplice.

Ma nel nostro lavoro è fondamentale far valutare i differenti punti di vista.

Infatti sappiamo che, per far comprendere la necessità di preparare un immobile da commercializzare sul mercato è fondamentale far "vedere" al proprietario il punto di vista del potenziale acquirente. Lo stesso proprietario quasi sicuramente diventerebbe molto critico nel ruolo opposto e solo in questo modo può comprendere le differenze.

Questo esercizio mentale non è sempre così semplice e spesso le persone sono troppo ancorate alle proprie convinzioni per metterle in discussione.

Ma guardare i nostri problemi da angolazioni diverse ci può aiutare in tantissime situazioni, sia per comprendere i nostri errori, sia per trovare nuove soluzioni!